Casa del Clown
Un sogno realizzabile
Un centro dell’umorismo, una casa del clown, un luogo nel quale, anche quando piove, si può ridere. Ma non solo: dove i bambini possono vedere del teatro burlesco, del teatro con marionette, del teatro con figure e del teatro fiabesco, ma dove hanno anche la possibilità di recitare, imparare a costruire maschere, sfogarsi in acrobazia e jonglage. I genitori possono nel frattempo studiare l’umorismo. In questo centro si allestirà infatti un “Museo Comico” più esteso. Tutta la collezione di Dimitri comprenderà, maschere, strumenti musicali, disegni, oggetti clowneschi e buffi, foto, poster, libri, costumi, ecc..
Nel parco intorno al centro si potranno ammirare varie sculture di diversi artisti. Gli scultori invitati daranno forma al buffo, al clown e al comico – in maniera astratta, raffigurata, assurda, surreale e libera – secondo il loro parere.
Gli adulti potranno inoltre assistere a rappresentazioni con i bambini, costruire con loro maschere, truccarsi o lasciarsi truccare, provare la sensazione di come ci si sente dietro una maschera. Sarà a disposizione di tutti una grande videoteca con anche DVD, una biblioteca incentrata sul tema del clown, dell’umorismo, del sano ridere e del teatro comico.
Sicuramente non mancherà della documentazione su i più importanti clown del tempo. I grandi maestri della comicità del passato occuperanno un posto d’onore nella Casa del Clown.
La comicità sarà presentata in modo illustrativo e semplice, l’umorismo verrà rappresentato attraverso il dipinto, la letteratura e la musica. Il clownesco nel teatro del mondo riscuote un ruolo fondamentale e verrà presentato con mezzi teatrali e filmati. Per fare un qualche esempio: il teatro giapponese Kyogen, il genio Karl Valentin e non da ultimo tutti i grandi comici del cinema.
Grazie alla vicinanza del Teatro e della Scuola Dimitri si potranno ammirare naturalmente la Commedia dell’Arte, varie clownerie, giochi senza parole, scene burlesche dal vivo.
L’idea di base di questo centro dell’umorismo non è soltanto l’interpretazione del comico in tutte le sue sfacettature, ma anche la trasmissione, la crescita e il promovimento della comicità, soprattutto a ragazzi e adolescenti. I bambini che giungono in vacanza, come pure quelli indigeni, possono sviluppare il loro potenziale creativo e umoristico durante tutto l’anno.
Il parco si è realizzato nel frattempo.